Questa volta pochi i preparativi, giusto il tempo di tirare insieme tenda sacco a pelo e poche altre cose e via.....direzione Morterone(LC).
L'intenzione era anche quella di sfruttare la vignetta svizzera, idea malsana perchè gli ultimi 6/8 km di autostrada sono stati di coda...grr
Dopo essere finito per sbaglio a Cernobbio(sono passato di fianco all Villa d'Este) imbocco la giusta strada e mi dirigo verso Lecco. Prima tappa a Bosisio, stranamente piove, e poi si riparte. Arrivato a Lecco salgo verso Ballabio e poi prendo la SP63 per salire a Morterone. Mi riecheggiano in testa le parole di un amico della zona che mi ha detto qualche giorno prima: ma si da Lecco a Morterone saranno 15/20 minuti....noi con la vespa fasevum la gara....
Probabilmente era una vespa a reazione perchè i 16 km a salire mi sembravano infiniti e quando sono arrivato al cartello Morterone...non è finita! si scende e poi si risale e poi si ririscende fino a destinazione.Il raduno si svolge presso la struttura della proloco e dopo l'iscrizione subito a piazzare la tenda. Giusto in tempo perchè inizia dpprima a piovere e poi...a grandinare. Alla birra ritrovo gli amici del Moto Guzzi Club Mandello, gli organizzatori del raduno, i quali li avevo conosciuti al Bodensee due settimane prima. Sotto al tendone trovo Silvano Alessandro Simone ed altre Anime Guzziste. Dopo poco arriva Lino con la sua Lemans V11.
Poi arriva Claudio noto come Palla(da Pallanzeno), un amico guzzista di vecchia data, omnipresente...
La serata prima viene allietata dalla Bim Bum Band, un gruppo di percussioni formate da ragazzi invalidi e con la Sindrome di Down. Certe cose fanno riflettere!
Successivamente si esibisce un gruppo folk irlandese e la birra scorre a fiumi..
La mattina si palesa un ospite inatteso: il sole. Wow. Ne approfitto per fare colazione e smontare la tenda. Durante il rientro mi sorpassa Palla con il suo Nuovo Falcone 500, allora decido di cambiare strada e di seguirlo verso Laveno M.